“Stipendio Day”, dopo la manifestazione continua la lotta per lo sblocco dello stipendio

“Esprimo grande soddisfazione per la riuscita della manifestazione nazionale di sabato 10 novembre scorso, tenutasi a Roma in piazza Santi Apostoli.”  Afferma Massimo Battaglia, segretario generale della Federazione Confsal-Unsa.

“Si sono riuniti in piazza colleghi provenienti da ogni regione d’Italia, viaggiando anche di notte sia all’andata che al ritorno, per reclamare il proprio diritto ad avere uno stipendio sufficiente ad arrivare almeno alla fine del mese, cosa che oggi non è più verificata a causa dell’inflazione, delle nuove tasse e del blocco del contratto” fa notare il Segretario generale.

“Una giornata importante, dal punto di vista sindacale e sociale, che testimonia la determinazione della nostra gente e della nostra organizzazione a chiedere con insistenza al potere politico di trovare immediatamente soluzioni al problema del reddito di milioni di nuclei famigliari oramai medio-bassi. Tali soluzioni devono ispirarsi al superamento della fredda logica di austerity, così voluta dalle banche, così da poter rilanciare tutta l’economia nazionale, dai consumi agroalimentari all’edilizia, dai servizi al commercio. Non avanziamo quindi una richiesta corporativa, ma utile a tutto il sistema paese” precisa Battaglia, il quale conclude “La Manifestazione del 10 novembre è uno dei passi di un percorso che continueremo a fare, insieme ai lavoratori, ai nostri iscritti e alle altre organizzazioni sindacali che vorranno unirsi a questa battaglia, per migliorare le condizioni salariali, oggi schiacciate tra i 1.200 e i 1.400 euro, dei dipendenti pubblici”.

I primi media che hanno seguito l’evento:

Edizione delle ore 20.00 del 10 novembre 2012, dal minuto 7:39

 

http://www.ansa.it/web/notizie/videogallery/italia/2012/11/11/Roma-stipendio-day-corteo-anti-crisi_7775428.html?what=&from=18&nentries=18

 

 

 

 

 

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