SERIETA’, ONESTA’ e COERENZA.
SIAMO IL SINDACATO DELLE LOTTE CHE SI POSSONO VINCERE.
NON DELLE FACILI PROMESSE !
In queste ultime settimane stanno circolando sia nei Ministeri che nella Sanità Pubblica iniziative ricorsuali tendenti a recuperare migliaia di euro per il blocco dei contratti della Pubblica Amministrazione.
Se tutti volessimo strumentalizzare la rabbia che c’è in tutti i lavoratori pubblici per aver subito un ingiusto blocco contrattuale dal 2010, alimentando speranze nei lavoratori con ricorsi di vario tipo, tutti sapremmo ben atteggiarci a paladini della libertà e della democrazia.
Purtroppo molte di queste iniziative sono un fumus dietro cui si nasconde una verità che non viene presentata con la stessa propaganda invece riservata alle iniziative stesse, vale a dire riguardo alla loro efficacia. In pratica sono iniziative tendenti a raggiungere diversi e non sempre nobili obiettivi e nel fare questo giocano con una situazione economica già difficile per il lavoro pubblico.
Per serietà abbiamo richiesto un parere legale all’avv. Pasquale Lattari, che ci permettiamo di allegare alla presente. Con dispiacere, ma con onestà e coerenza, il nostro avvocato che ha curato e vinto il ricorso alla Corte Costituzionale ci spiega nelle conclusioni che tali iniziative ragionevolmente non potranno che essere rigettate.
Aggiungiamo solo per informazione e con rammarico che la sentenza della Consulta non riconosce alcun risarcimento o indennità per i periodi pregressi e che accerta il diritto agli aumenti contrattuali a decorrere solo dal 30 luglio 2015. In conseguenza di ciò, già le ultime sentenze dei giudici di Reggio Emilia e Parma confermano che i lavoratori dovranno aspettare solo ed esclusivamente l’apertura dei contratti tra Governo e OO. SS., poiché l’incremento delle retribuzioni dei lavoratori – come chiarisce la Corte Costituzionale – è collegato in modo inestricabile all’attività di negoziazione tra datore di lavoro e rappresentanti dei lavoratori, e – purtroppo – non dei giudici.
Per concludere, invitiamo tutte le nostre strutture a divulgare la presente al fine di tutelare i lavoratori iscritti.
Roma, 22 marzo 2016
Il Segretario Generale UNSA Confsal Massimo Battaglia
Il Segretario Generale FIALS Confsal Giuseppe Carbone
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