SCIOPERO GENERALE DEL 28 SETTEMBRE 2012

PUBBLICO IMPIEGO: ULTIMA FERMATA!

Proclamazione sciopero generale

per il 28 settembre 2012

 

Care colleghe,

Cari colleghi,

 

con Comunicato n. 59 questo Sindacato informava tutti gli iscritti e simpatizzanti circa la proclamazione dello Sciopero Nazionale da parte della CONFSAL e delle Federazioni ad essa aderenti – ivi inclusa la CONFSAL UNSA – in tutti i comparti del pubblico impiego.

Apprendiamo oggi dalla nostra Federazione che lo sciopero del 28 settembre avrà carattere generale e che allo stesso aderiranno anche altri Sindacati. 

Il nostro Coordinamento coglie l’occasione per sottolineare l’importanza di ricorrere a quella che è ritenuta la forma più incisiva di protesta per i lavoratori, in quanto i motivi che inducono la nostra Confederazione a convocare lo sciopero, sono gravissimi.
 

Siamo consapevoli del momento difficile che attraversa il nostro Paese  e che sta mettendo a dura prova, proprio per le caratteristiche stesse della crisi,  le famiglie italiane. Non a caso i flussi emigratori verso la Germania, Svizzera e Regno Unito assumono da alcuni mesi a questa parte forme massicce, come non se ne vedevano piu’ da 60 anni!
 

Tuttavia la CONFSAL UNSA non può fare a meno di denunciare le eclatanti e non più sostenibili penalizzazioni subite dai lavoratori del settore del pubblico impiego e dalle loro famiglie da alcuni anni a questa parte. Peraltro, i tagli nella “carne viva” dei dipendenti pubblici a seguito del recente decreto legge n.95/2012,  hanno di fatto trasformato una situazione già critica in un vero e proprio marasma.
 

Per i motivi sopra illustrati, la CONFSAL UNSA Esteri chiede a tutti i propri iscritti e simpatizzanti di aderire in massa allo SCIOPERO GENERALE del 28 settembre 2012 per protestare contro: 

 

  • Øle gravi iniquità e penalizzazioni subite dai lavoratori del settore pubblico per effetto dei provvedimenti di legge sulla Spending Review, ivi inclusi i tagli agli organici del 10% ed il congelamento di 100 posti di lavoro sul contingente del personale a contratto;  
  • il  blocco dei rinnovi contrattuali disposto dalle norme “brunettiane” sia per il personale di ruolo sia per il  personale a contratto. In questo modo la contrattazione collettiva nazionale slittera’ al 2014, per forse raggiungere qualche  risultato relativamente alla parte economica nel  2015 o 2016; a cio’ si aggiunge il congelamento delle retribuzioni del personale a contratto che, in molti paesi, non vengono adeguate addirittura da 11 anni!;  
  • Øl’eliminazione delle agevolazioni fiscali per il personale a contratto che ridurrebbe ulteriormente gli emolumenti di questa categoria;  
  • Øinfine, le disposizioni di legge circa le detrazioni fiscali per carichi di famiglia del personale a contratto saranno in vigore solo fino alla fine del 2012; in caso di mancato rinnovo delle stesse per gli anni a venire, anche questa ulteriore scure si abbattera’ sugli stipendi degli impiegati interessati. 

In considerazione della gravita’ del momento, la CONFSAL UNSA Esteri esorta i propri dirigenti sindacali a sensibilizzare tutti i colleghi iscritti e simpatizzanti sulle tematiche oggetto dello SCIOPERO GENERALE, che, coinvolgendo TUTTI I LAVORATORI DELLA FARNESINA, NON FANNO ECCEZIONE ALCUNA, affinche’ l’adesione in tutte le sedi ovvero in tutti gli uffici sia unita e compatta! 

Roma, 21.09.2012

            CONFSAL UNSA Coordinamento Esteri


Lascia un commento

Torna in alto