RIORGANIZZAZIONE CONSOLATI: L’AMBASCIATORE MELANI (DGSP) IN COMMISSIONE ESTERI

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ROMA\ aise\ – È stata fissata al 5 ottobre l’audizione in Commissione Affari Esteri del Senato dell’Ambasciatore Melani, Direttore generale per la promozione del sistema Paese della Farnesina. Prosegue, dunque, l’indagine conoscitiva sulla riorganizzazione della rete diplomatico-consolare e sull’adeguatezza e sull’utilizzo delle dotazioni organiche e di bilancio del Mae.

 

L’annuncio è stato dato ieri dal presidente della Commissione Lamberto Dini, alla presenza del sottosegretario Mantica.

È intervenuta al dibattito la senatrice Marinaro (Pd) secondo cui, nel corso dell’indagine conoscitiva, “dovrebbe essere preso in considerazione un importante profilo legato alla prospettiva di istituzione, a livello europeo, di modalità di prestazione di servizi nei confronti dei lavoratori e dei cittadini migranti all’interno dell’Unione, nel Paese di nuova residenza. Ciò consentirebbe peraltro anche consistenti risparmi di spesa per la struttura consolare”.

Mantica ha precisato, in merito, che “l’esigenza di riduzione percentuale delle spese complessive del Ministero incide essenzialmente sulle voci di spesa rimodulabili, ovverosia sui trasferimenti, e non su quelle fisse. Il numero totale dei componenti del Corpo diplomatico è in diminuzione e, con riferimento ai corsi di lingua e cultura italiana prestati all’estero, i dipendenti del Ministero dell’istruzione ricevono un’indennità di missione a carico del Ministero degli affari esteri. Questo capitolo di spesa non è pertanto flessibile, né sussiste, allo stato attuale, la possibilità di assumere personale all’estero”.

Promotore dell’indagine, il senatore Micheloni (Pd) ha prima ricordato che “nell’audizione dell’ambasciatore Massolo non sono stati forniti i precisi dati numerici richiesti” e poi osservato, rispetto all’appunto della senatrice Marinaro, che “il tema della cittadinanza europea è molto sentito ed è stato oggetto di specifica analisi da parte degli organismi di rappresentanza degli emigrati all’interno dell’Unione”. (aise)

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