PIÙ PERSONALE AL CONSOLATO DI LONDRA: AL COMITES LA PROPOSTA DI REALE-IACUZIO (ITALUK)

LONDRA\ aise\ – Nel programma con cui si è presentata alle elezioni del Comites di Londra, la

lista “Italuk” – presente nel neoeletto Comitato con 5 consiglieri – segnalava tra le priorità la

necessità di “dotare il Consolato Generale di Londra di ulteriore personale addetto al disbrigo

delle pratiche amministrative, al fine di ridurre drasticamente i tempi richiesti” sempre

“compatibilmente con i disposti legislativi”.

Per dar seguito a questa segnalazione, Luigi Reale (Consigliere Comites di Londra) ha preparato

una mozione, sottoscritta dalla vicepresidente Maria Iacuzio e dalla Direttrice dell’Italian Cultural

Centre di Bristol Maria Pia Tropepe, con cui, appunto, si chiede di “avere maggior personale

d’allocare al Consolato Generale di Londra, visti i tantissimi arrivi di nuovi italiani in questa

Circoscrizione”.

La mozione sarà presentata in una delle prossime assemblee del Comites, “nella speranza che possa

essere di sollecito verso le autorità competenti”.

Il testo.

“PREMESSO CHE

Nel programma ItalUk per i Comites di Londra, redatto da Luigi Reale, consigliere Comites Londra

e capolista della citata Lista civica, Maria Iacuzio, vice-presidente Comites Londra e Maria Pia

Tropepe, Direttrice dell’Italian Cultural Centre of Bristol, al primo punto, sui “Servizi economici

sociali” si enuncia: compatibilmente con i disposti legislativi, di dotare il Consolato Generale di

Londra di ulteriore personale addetto al disbrigo delle pratiche amministrative, al fine di ridurre

drasticamente i tempi richiesti…

CONSIDERATO CHE

Dalla chiusura degli Uffici Consolari di Bedford e Manchester nel 2012, non si è avuto un

potenziamento dell’organico del Consolato generale di Londra, ma dal 2012 ad oggi vi è stata una

crescita esponenziale nel numero dei cittadini italiani immigrati nella vasta Circoscrizione, che fa

capo a Londra. Circoscrizione che comprende tutta l’Inghilterra, il Galles l’Isola di Wight, l’Isola di

Man, le Isole del Canale, Gibilterra, la Georgia del Sud e le Isole Sandwich.

Tra il 2014 e i primi mesi del 2015 vi è stato un saldo netto di nuovi arrivi d’italiani, di circa 16mila

unità (cifra netta in sottrazione dei rimpatriati).

Questa situazione congiunturale di costante esodo dall’Italia ha determinato un crescendo sia nel

numero di pratiche e di lavoro presso gli Uffici del Consolato generale, sia della pressione sul

personale incaricato al fine di evadere le stesse nei tempi prescritti per legge.

Per far fronte ad un’utenza sempre più vasta ed eterogenea, nonchè alla conseguente dilatazione dei

tempi di esecuzione ed evasione delle pratiche è evidente un aumento del fabbisogno di personale

per il migliore funzionamento dei servizi agli Italiani.

Non ci è dato sapere con certezza se questa situazione si vada normalizzando, ma il trend attuale di

arrivi d’italiani in GB continua ad essere in continua crescita. Pertanto si supererà di molto, in poco

tempo, l’oltre mezzo milione d’italiani tra iscritti aire e non attuali nel Regno. Questi numeri fanno

del Consolato Generale d’Italia a Londra il primo in Europa e il secondo nel mondo, della rete

diplomatico-consolare italiana per numero di connazionali.

SI CHIEDE

Alle Autorità competenti, finalizzato alle esigenze di funzionalità compatibilmente con le

disponibilità finanziarie, di bilancio, e nel rispetto dei disposti legislativi, che il Consolato Generale

d’Italia a Londra possa essere dotato di ulteriore personale, assunto in loco, addetto al disbrigo delle

diverse pratiche amministrative”. (aise)

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