New York, 19 ott. "Siamo contrari alla chiusura delle sedi consolari all'estero, pur comprendendone le necessità. Chiediamo che sia mantenuto almeno lo stesso livello di servizi". Lo ha detto Alessio Tacconi, deputato alla Camera per il Movimento 5 Stelle eletto nella circoscrizione estera Europa, nell'incontro di ieri con la stampa a New York. Tacconi – negli Stati Uniti insieme a una delegazione di altri tre parlamentari del Movimento – ha così fatto riferimento alla decisione del ministero degli Esteri di chiudere diverse sedi consolari nel mondo, tra cui quella di Newark, in New Jersey che ha fatto non poco discutere la comunità italiana della città. Parlando della politica estera dell'Italia, Tacconi ha continuato: "Non ci soddisfa, soprattutto per quanto riguarda le missioni italiane all'estero che vengono definite missioni di pace ma sono occupazione del territorio". Poi il tema Europa: "Il Movimento 5 Stelle non è anti Europa e neppure anti Euro", ma la perdita di sovranità dei cittadini a favore dell'Unione deve essere decisa attraverso un referendum. Così ha risposto a chi gli ha chiesto un parere sul rafforzamento dell'Unione europea, tema centrale del recente viaggio del presidente del Consiglio Enrico Letta negli Stati Uniti dove ha incontrato il presidente americano Barack Obama. Proprio Letta aveva proposto di "rivoluzionare" le istituzioni europee dando di fatto più poteri all'Unione.