BEDFORD\ aise\ – Tantissime persone di una delle più antiche comunità d’italiani del Regno Unito sono scese in piazza domenica scorsa a Bedford per manifestare contro la chiusura dello Sportello consolare.
Al fianco degli organizzatori della manifestazione si è schierato tutto il gruppo dei consiglieri laburisti del comune. La manifestazione è stata ripresa anche dalle telecamere della tv inglese Itv che l’ha trasmessa nel telegiornale “Itv news” (http://www.itv.com/news/anglia/update/2012-09-09/hundreds-march-against-consular-office-closure/).
“Il governo italiano – ha detto Luigi Reale, presidente del Circolo Di Pietro di Bedford – sta usando la crisi economica come una foglia di fico. L’ufficio di Bedford è redditizio, rende tre volte più di quanto costa. Si sta creando una situazione odiosa, che colpisce prevalentemente le persone che hanno solo il passaporto italiano, cioè le persone della prima generazione, quelle più anziane, cioè quelle emigrate negli anni ’50 e ‘60. Una comunità, per essere chiamata tale, ha il dovere di difendere i più deboli e noi lo stiamo facendo. Diecimila italiani, invece, che hanno il doppio passaporto opteranno certamente per quello inglese, causando così un danno nelle entrate per il Ministero del Tesoro italiano”.
Gli organizzatori affermano che continueranno a lottare, organizzando eventualmente altre manifestazioni, anche a Londra se sarà necessario. “Denunceremo tutti i disservizi che seguiranno alla chiusura dello Sportello – conclude Reale – e ci faremo promotori di nuove interrogazioni parlamentari”. (aise)