IMPIEGATI A CONTRATTO MAE – DI BIAGIO (LISTA MONTI), SCRIVE A TERZI, NECESSARIO RISOLVERE PROBLEMI IN CANADA, USA E AUSTRALIA

Roma, 23 gennaio 2013 – “La situazione che caratterizza molti nostri connazionali e i lavoratori a contratto della rete Mae in realtà come Australia, Canada e Stati Uniti si presenta ancora assai critica e necessita di un intervento celere da parte del Ministero”. Lo dichiara in una nota Aldo Di Biagio, candidato per la Lista Monti al Senato per la Ripartizione Europa.  

“Nello specifico – spiega Di Biagio – in Canada, l’assoggettamento al sistema previdenziale canadese rispetto a quello italiano, in attesa della ratifica del relativo accordo,  rischia di penalizzare sotto il profilo previdenziale i nostri connazionali oltre a comportare maggiori costi per l’Erario italiano. In Australia,  è oltremodo necessaria una regolarizzazione della situazione retribuiva dei nostri connazionali insorta a seguito del contenzioso apertosi in materia fiscale e previdenziale con le  autorità australiane e, negli Stati Uniti, esistono delle non trascurabili criticità sul versante dell’esecuzione della convenzione in materia sanitaria, non sussistendo al momento alcun accordo con il nostro Paese tale da penalizzare in modo significativo il personale interessato”. “Non dimentichiamo che in queste realtà continua ad essere violato quanto disposto dal DL103 del 2000 che sancisce che la retribuzione del personale a contratto venga corrisposta in valuta locale, malgrado le innumerevoli richieste di rettifica sollevate in sede parlamentare”. “I primi incontri tra l’amministrazione e il sindacato di riferimento non sembrerebbero aver trovato forte disponibilità del Mae, per questo ho chiesto al Ministro Terzi   di rivedere in maniera celere le possibilità di intervento o di approfondimento delle questioni   relative ai tre paesi al fine di dare attenzione legittima ai tanti lavoratori coinvolti da norme e regimi insostenibili”.

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