I LAVORATORI PUBBLICI SONO IN DIFFICOLTA’, MENTRE IL GOVERNO PENSA A DIVIDERSI LA CORTE COST. e CSM”

BATTAGLIA:

“I LAVORATORI PUBBLICI SONO IN DIFFICOLTA’, MENTRE IL GOVERNO PENSA A DIVIDERSI LA CORTE COSTITUZIONALE E IL CSM”

 

«I tentativi di spartizione dei posti alla Corte Costituzionale e al CSM sono l’emblema che nulla sta cambiando nei modi di far politica rispetto alla Prima Repubblica.» dichiara Massimo Battaglia, Segretario generale della Federazione Confsal-UNSA.

«Anche questo Governo è più interessato ad occupare poltrone importanti piuttosto che affrontare il dramma del mondo del lavoro, dramma che coinvolge tutti, perché chi un lavoro ce l’ha è sempre più in difficoltà e chi invece lo cerca è costretto ad emigrare.»

 

«La decisione di continuare a bloccare lo stipendio dei dipendenti pubblici anche per il 2015 è semplicemente inaccettabile, dopo tutti questi anni di sofferenza e impoverimento.» afferma Battaglia, che avverte «Se il Governo pensa che subiremo senza alzare la testa si sbaglia di grosso. La gente è stanca ed esasperata. I lavoratori pubblici ora alzeranno la voce contro chi continua ad umiliarli economicamente e professionalmente, contro un datore di lavoro che si dimostra il peggiore del mondo.»

«La Federazione Confsal-UNSA riunirà domani i propri organi statutari e verranno prese decisioni per tornare in piazza e far sentire la rabbia dei lavoratori pubblici al Presidente del Consiglio Renzi e al Ministro per la Pubblica Amministrazione Madia a cui chiediamo un immediato cambio di passo e di inserire nella Legge di Stabilità le risorse per il rinnovo immediato dei contratti pubblici.»

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