Come tristemente noto, il Governo Renzi ha introdotto il congelamento di importanti quote Fua 2015 – allo stato attuale quella cosiddetta „quota variabile“ – e si appresta prevedibilmente a tagliare anche su quella fissa. Le conseguenze sono facilmente immaginabili: oggi più che mai, l’impoverimento dei dipendenti pubblici, causato dal blocco della contrattazione collettiva (che solo di recente, grazie al ricorso della CONFSAL UNSA, è stato dichiarato illegittimo dalla Corte Costituzionale) e degli stipendi, rende ancor più indispensabile l’erogazione del FUA ai nostri colleghi per permettere loro di far quadrare i conti a fine mese.