Al Ministro Degli Affari Esteri
Emma Bonino
Piazzale della Farnesina
00135 ROMA
All’Ambasciatore d’Italia a Berlino
Elio Menzione
Al Console Generale d’Italia in Francoforte s.M.
Cristiano Cottafavi
ESPOSTO
Il sottoscritto Cav. Giovanni Di Rosa, Presidente del Comites di Saarbrücken,
espone quanto segue:
– Il Ministero degli Affari Esteri ha soppresso nel 2010 il Consolato d’Italia in Saarbrücken;
– a partire dalla stessa data, la competenza territoriale era affidata al Consolato Generale d’Italia in Francoforte sul Meno, il quale si presentava sul territorio con un proprio sportello consolare sito in Saarbrücken, capitale del Saarland;
– presso detto sportello consolare furono stanziati tre impiegati a contratto con mansioni esecutive ed un impiegato a contratto con mansioni ausiliarie;
– a partire dal mese di luglio 2012, l’unità ausiliaria veniva collocata a riposo per raggiunti limiti di età;
– per oltre 14 mesi, sino all’assunzione di un nuovo assistente amministrativo in data 23 ottobre 2013, i servizi consolari erano coperti da restanti due impiegati a contratto a causa di assenza straordinaria della terza impiegata, senza intralcio alcuno per i circa 34.000 connazionali utenti del Saarland e delle zone limitrofe del Palatinato;
– nello specifico, a Saarbrücken sono svolti i seguenti servizi: accettazione domande di passaporto e carte d’identità, consegna carte d’identità, assistenza sociale, trascrizione atti di stato civile, certificati di capacità matrimoniale, iscrizione Aire e variazione indirizzo; riconoscimento di sentenze straniere, autenticazioni e legalizzazioni di firme, rilascio codici fiscale, rilascio certificati di esistenza in vita, registrazione percezioni consolari e servizio cassa;
– nel mese di ottobre 2013 una visita ispettiva presso lo sportello consolare, svolta da una delegazione guidata dal Ministro Plenipotenziario Sergio Barbanti, accertava, come assicurato personalmente al sottoscritto, l’eccellente funzionamento dello sportello consolare nonché la sua efficienza ed economicità;
– nei periodi di maggiore affollamento dei mesi estivi, infatti, nulla traspariva nei confronti degli utenti in merito a cosiddette “criticità di gestione” presso l’unità operativa in parola citate dal Min.Pl. Belloni nel corso della riunione con il CGIE del 29 novembre u.s.;
– effettivamente lo sportello consolare in Saarbrücken é da considerarsi l’esempio riuscito dell’applicazione della Spending Review e della decentralizzazione dei servizi come auspicata da tutte le forme organizzate dell’emigrazione italiana, come dimostrano i seguenti dati: A) rapporto impiegati/utenti = 3/34.000; B) costi affitto ed oneri accessori = 1.300 Euro mensili circa; C) media incasso mensile di percezioni consolari 8.000,- Euro circa;
– Lo sportello consolare è per tanto una forma compensativa di offerta di servizi consolari a seguito della chiusura di un consolato di Prima Classe;
– In data 29 novembre 2013 il Ministero degli Affari esteri ha nonostante tutto aggiunto lo Sportello del Consolato Generale in Francoforte sul Meno collocato in Saarbrücken alla lista delle sedi sopprimibili per soddisfare le richieste di risparmio del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
il Comites di Saarbrücken chiede pertanto
che quanto sopra elencato sia preso nella giusta considerazione affinché lo sportello del Consolato Generale d’Italia in Francoforte s.M., collocato in Saarbrücken, possa continuare ad operare a favore dei 23.000 italiani residenti nel Saarland e degli oltre 11.000 connazionali che vivono nei centri limitrofi del Palatinato e che sia data allo Sportello consolare in parola la giusta considerazione per l’efficienza, economicità e vicinanza alla collettività italiana di questa parte della Germania.
Cav.Giovanni Di Rosa
Presidente del Comites/ Saarbrücken