“Ritengo sia indelicato procedere con le chiusure, soprattutto degli sportelli stra- tegici, nelle more dell’approvazione di un atto come una mozione parlamentare che tra l’altro dovrebbe avvenire entro queste mese di maggio – afferma Di Biagio, segnalando come “al di là di quella che sarà la posizione del Mae rispet- to alla nostra mozione e di quelle che saranno le definitive posizioni dell’aula, galateo istituzionale imporrebbe di mettere per lo meno in stand-by le procedure di chiusura come la disdetta degli affitti e la trasformazione dei contratti dei lavo- ratori delle sedi in chiusura in attesa delle risultanza parlamentari”. “Tutto questo
– rileva – anche per evitare che si crei il panico generalizzato tra i nostri cittadini in loco, come sta accadendo in queste ore a Saarbrücken dove in centinaia si riversano agli sportelli per avere documenti e per richiedere servizi prima che questi chiudano, denotando in maniera piuttosto chiara che tipo di svantaggio la chiusura determinerà per tutti i nostri connazionali”.
“Chiediamo al ministro Mogherini, nei cui confronti nutriamo profonda fiducia – sot- tolinea Di Biagio, – di aspettare la trattazione della mozione e di condividere quanto prima con gli organi parlamentari lo sviluppo del progetto definito dal Mae, coinvol- gendo attivamente anche l’Aula parlamentare per ogni tipo di valutazione in un
gendo attivamente anche l’Aula parlamentare per ogni tipo di valutazione
momento tanto delicato per il futuro delle rappresentanze italiane nel mondo”.