ROMA\ aise\ – “Esprimo grande soddisfazione per il riconoscimento del bonus di 80 euro ai lavoratori residenti all’estero che producono reddito in Italia, tra questi i lavoratori a contratto della rete estera del Mae, che risultavano ancora esclusi malgrado l’assenza di una specifica norma in materia e la molteplicità di richieste di chiarimento e di rettifica inoltrate al Mef e all’agenzia dell’entrate”. Lo dichiara in una nota Aldo Di Biagio, senatore di Area Popolare e firmatario di atti parlamentari per chiedere chiarimenti circa il mancato riconoscimento del diritto alla categoria dei lavoratori all’estero che producono reddito in Italia.
“L’Agenzia delle entrate – ricorda il senatore eletto in Europa – escludeva il riconoscimento del diritto fiscale, sebbene non vi fosse una motivazione sostanziale. Per questo – spiega – anche insieme al Comitato per le Questioni degli Italiani all’Estero avevo segnalato una lettura puntuale della testo unico sulle imposte e la conseguente configurazione del reddito imponibile della categoria tale da legittimare una revisione dei termini di applicabilità della norma chiedendo un riscontro all’Agenzia delle Entrate e al Mef al fine di risolvere la questione in maniera rapida”.
“La posizione ufficiale del Mef è arrivata a poche settimane dalla deposizione dell’atto e ripristina una condizione di legittimità compromessa negli ultimi tempi. Ma – conclude Di Biagio – sul fronte della tutela delle prerogative fiscali di questi lavoratori c’è ancora tanto da fare, per questo manteniamo aperto il fattivo canale di interlocuzione con il Mef”. (aise)