In occasione del X Congresso Confederale Nazionale della CONFSAL, a cui ha preso parte anche la CONFSAL UNSA ESTERI si è discusso del valore del lavoro e della urgenza di adeguare lo scenario normativo attuale alle dinamiche del mondo del lavoro che sono in continua evoluzione. In questo contesto ha preso parte una significativa rappresentanza dei membri del Governo, tra questi, la Ministra per le riforme istituzionali, Alberti Casellati, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Valditara, Il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Zangrillo, ed il Ministro delle imprese, Urso. Tra i referenti più attesi vi è stato il Vice Premier nonché Ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, che ha introdotto il suo intervento con parole di riconoscenza e di merito nei confronti dell’operato della Confsal Unsa Esteri, evidenziando che: “Nel ministero che ho l’onore di dirigere, il vostro sindacato rappresenta la maggioranza l dei lavoratori, alle ultime elezioni è arrivato quasi al 50% (…) e voglio ringraziare i vostri rappresentanti sindacali perché, pur nella tutela dei lavoratori del Maeci hanno sempre un atteggiamento di grande correttezza, di grande concretezza, di grande voglia di lavorare per il benessere dei dipendenti, cosa che in qualche modo stiamo cercando di fare, nonostante le difficoltà finanziarie, abbiamo ascoltato e raccolto alcuni appelli che venivano anche dal vostro sindacato per dare risposte concrete, e devo dire che anche il Ministero Zangrillo si è fortemente impegnato per lavorare insieme a noi, partecipando anche agli incontri che periodicamente faccio con i rappresentanti dei lavoratori”.
Lo stesso Tajani ha posto l’accento sull’urgenza di mettere al centro del funzionamento del Ministero, come della PA nella sua interezza, il merito, auspicando misure atte a valorizzare la premalità attraverso la detassazione, puntando anche nella PA alla meritocrazia e alla valorizzazione dei migliori, facendo in modo di renderla anche più competitiva sotto il profilo digitale ed informatico.
Tali valori e prospettive, condivise pienamente dalla CONFSAL UNSA ESTERI sono i principi ispiratori intorno ai quali abbiamo deciso di imperniare la riforma sistemica del Dpr 18/67 attualmente in fieri e che sarà nostra cura presentare al Ministro stesso, ai Presidenti di Commissione e ai parlamentari nelle prossime settimane.
Vogliamo partire proprio dall’irrinunciabilità del merito per riformare culturalmente la PA e ognuno dei lavoratori in essa operativi, senza discriminazioni e senza svilimenti contrattuali che contribuiscono ad annichilire l’attrattività delle nostre sedi all’estero e le potenzialità del nostro Paese.
Roma, 28.06.2023
CONFSAL UNSA COORDINAMENTO ESTERI