BILANCIO 2023 – CONFSAL-UNSA ESTERI, ARIA NUOVA AL MAECI. BUONE PREMESSE IN BILANCIO, MA ANCORA TROPPO POCO PER I DIPENDENTI A CONTRATTO. FIDUCIA NEL MILLEPROROGHE
A poche ore dal voto di fiducia al Senato sulla legge di bilancio per il 2023, assistiamo oggi all’avvio di una nuova fase presso il Maeci, dove – seppur con cautela – dopo anni si è inteso dare di nuovo priorità alle risorse umane, in una prospettiva unanimemente condivisa di incremento del personale, sia esso di ruolo che a contratto, e di miglioramento di taluni istituti contrattuali in un ‘ottica di armonizzazione degli stessi con uno scenario economico-politico e sociale che è costantemente in evoluzione, segnatamente oltre confine.
Dopo oltre un decennio di tagli di risorse al MAECI, sebbene la percentuale di bilancio destinata alla Farnesina nel 2023 non abbia subito un considerevole incremento, ciò che è palese è il cambio di rotta e di priorità a cui assistiamo con fiducia e speranza.
In questa prospettiva abbiamo accolto con attenzione le parole del Ministro Tajani in merito alla priorità data ad ogni singolo lavoratore del MAECI, inteso come componente imprescindibile della grande macchina degli Esteri, ognuna con le sue specificità e preminenze funzionali, e a prescindere dal contratto, dal rango e dalla qualifica di appartenenza, in un’ottica di piena valorizzazione del merito.
Questa volontà di armonizzazione amministrativa rappresenta per noi un punto da cui partire per mettere di nuovo la Farnesina e tutto il suo personale al centro del sistema Paese, dando la legittima ed opportuna attenzione ad un Ministero che è motore per l’economia dell’Italia, sebbene finora quest’aspetto sia stato lasciato vergognosamente a latere di ogni programmazione ed iniziativa politica.
Partire dalle donne e dagli uomini della Farnesina a Roma e all’estero, dando loro dignità, voce e potenzialità resta la chiave di accesso per un rilancio concreto dell’attività di questo dicastero.
Come CONFSAL UNSA ESTERI vogliamo essere fiduciosi per il nuovo anno, che inizierà, sotto il profilo legislativo-parlamentare, con il DL c.d. Milleproroghe, affinché’ in quel contesto vengano create le condizioni per rimettere mano agli strumenti di tutela del personale a contratto, a cui – purtroppo- la legge di bilancio per il 2023 ha riservato soltanto un importo assai ridotto.
Il Milleproroghe rappresenta, dunque, il contenitore inderogabile per integrare le risorse esistenti di appena 500mila euro, per consentire un riadeguamento effettivo delle retribuzioni dei 3150 lavoratori a contratto che rappresentano allo stato attuale l’80% dell’intero personale della Farnesina.
Le risorse finora previste non basterebbero infatti a coprire nemmeno la metà dei Paesi nei quali è atteso un riadeguamento nel 2023 e ai quali, stando a tali cifre, non potrebbero che essere accordati pochi spicci in barba alla ratio che sottende la riforma del titolo VI del dpr 18/67 del 2021.
E’ prioritario, inoltre, che nel medesimo contenitore trovino spazio sia il ripristino delle detrazioni per carichi di famiglia agli impiegati assoggettati a tutti i tributi in Italia, illegittimamente depennate dalla legge in materia di assegno unico e universale, che – come sappiamo – non sono riconosciute ai residenti all’estero, sia la predisposizione dei percorsi concorsuali ad hoc per l’accesso ai ruoli per il personale a contratto, sul modello di quanto previsto dalla legge 442 del 2001, che consentirebbe in tal modo l’agevole integrazione di personale già formato, competente e conoscitore di lingue, in un contesto amministrativo contraddistinto da una ormai strutturale penuria di dipendenti.
Chiediamo pertanto alla nuova direzione politica della Farnesina che il 2023 dia una risposta tangibile alle nostre richieste di pragmatismo e lungimiranza. La CONFSAL-UNSA ESTERI vuole infatti essere garante di questa evoluzione, continuando a lavorare strenuamente a sostegno di ogni singolo lavoratore, animata dalla sola volontà di tutelarne diritti e dignità per contribuire così ad un futuro di crescita e credibilità di cui si sente tanto bisogno.
Roma, 28.12.2022
CONFSAL UNSA COORDINAMENTO ESTERI