ROMA\ aise\ – “Lo scenario che la Farnesina offre all’opinione pubblica da diverse settimane somiglia molto ad un film dell’orrore”. Niente mezzi termini per la nota sindacale delCoordinamento Esteri della Confsal Unsa, che oggi denuncia “l’arbitrarietà dei provvedimenti preannunciati dalla Direzione del Personale” nei riguardi dei contrattisti che lavorano in una delle sedi consolari che chiuderanno da qui a breve.
Una situazione già oggetto di una interrogazione del senatore Aldo Di Biagio (Pi) al Ministro Mogherini, che il sindacato definisce “un vero e proprio accanimento contro il personale già penalizzato dalle stesse chiusure”.
Dalla “cecità ” la dirigenza del Mae, accusa la Confsal Unsa, passa “al cinismo e colpisce due volte il malcapitato personale in servizio presso le sedi condannate alla soppressione con l’annuncio di voler negare la ricollocazione in nuova sede al personale che in passato ha subito una sanzione disciplinare” e “l’annuncio di voler negare la prosecuzione dei contratti di lavoro finora in essere, imponendone nuovi a condizioni peggiorative”.
Una procedura che “punirà due volte i lavoratori che hanno già pagato per un’eventuale mancanza e significa, inoltre, per la Farnesina sottrarsi agli obblighi contrattuali”.
per il sindacato si tratta di una “palese violazione del disposto del Dpr 18/67 e dell’art.13 dell’accordo successivo del 12.4.2001” cui la Confsal-Unsa Esteri “risponderà con tutti gli strumenti sindacali e non, a propria disposizione”. (aise)