Battaglia: “Renzi intervenga sul bonus 80 euro, altrimenti contratti PA vanificati. Oltre 1,5 milioni di lavoratori lo perderebbero”
In questi anni di stasi degli incrementi economici per i dipendenti pubblici è stato introdotto, per tutto il mondo del lavoro dipendente, il cosiddetto “bonus fiscale di 80 euro”; un credito fiscale massimo di 960 euro annui erogato nella sua interezza per i percettori di redditi fino a 24.000 euro e in quota parte per redditi superiori a tale soglia e fino a 26.000 euro.
«Indubbiamente una boccata di ossigeno per i tanti che si trovano in questa situazione reddituale; nello stesso tempo però, come abbiamo più volte avuto modo di dire, rischia di diventare diabolico al momento in cui il reddito cresce vanificando, ad esempio, gli effetti di un rinnovo contrattuale» spiega Massimo Battaglia, Segretario Generale della Federazione Confsal-UNSA.
«L’effetto diabolico di cui dicevamo è che a fronte di un incremento nominale, a seguito di un rinnovo contrattuale, il reddito reale non cresce di pari valore poiché si riduce, fino ad annullarsi, l’ammontare del bonus fiscale percepito.
Come da noi sollecitato, e ovviamente non solo per i dipendenti pubblici, sarebbe necessario un intervento che modifichi in qualche modo il “modello bonus”, per esempio, intervenendo sugli scaglioni di reddito utili al bonus» propone il Segretario.
«Partendo da una ipotesi di rinnovi contrattuali basata sull’inflazione programmata, indice IPCA, che a regime per il triennio 2016-2018 sarebbe del 3,9%, abbiamo analizzato alcuni dati del Conto annuale 2014 della RGS rilevando, in base alle retribuzioni medie per Settore e per collocazione professionale, quindi la platea attuale e futura del bonus fiscale e in quale entità di quest’ultimo» chiarisce Battaglia.
«Analizzando i dati delle retribuzioni medie1 dei principali settori (Ministeri, Agenzie fiscali e Enti pubblici non economici) del nuovo Comparto delle Funzioni Centrali si riscontra che i fruitori del bonus fiscale di 80 euro (per intero o quota parte) sarebbero, con diversi impatti sui singoli settori, circa 102.211 su una platea di 240.918, pari al 42,4%».
Esempio: Comparto Funzioni centrali
Anno 2014 (Personale stabile NON dirigente) | ||||
Ministeri | Ag Fiscali | Epne | Totale complessivo | |
Totale | 147.535 | 50.997 | 42.386 | 240.918 |
Interessati al Bonus di 80 euro (*) | 96.733 | 2.217 | 3.261 | 102.211 |
65,6% | 4,3% | 7,7% | 42,4% |
(*) bonus per intero o quota parte
«Nell’ipotesi di una variazione media reddituale del 3,9%, i beneficiari del bonus fiscale da 102.211 scenderebbe a 82.437, pari al 34,2% della platea totale, quindi circa 20.000 lavoratori perderebbero tale beneficio» mette in guardia Battaglia, che prosegue «a questo c’è da aggiungere che nell’ambito degli 82.347 beneficiari circa 35.000 riscontrerebbero una riduzione del bonus che oscilla tra 350 e 460 euro annui»
Ministeri | Ag Fiscali | Epne | Totale complessivo | |
Totale | 147.535 | 50.997 | 42.386 | 240.918 |
Interessati al Bonus di 80 euro (*)96.733 | 2.217 | 3.261 | 102.211 | |
65,6% | 4,3% | 7,7% | 42,4% | |
Soggetti esclusi dal Bonusa seguito incremento | 15.810 | 1.892 | 2.072 | 19.774 |
Interessati al Bonus di 80 euro (**) | 80.923 | 325 | 1.189 | 82.437 |
54,9% | 0,6% | 2,8% | 34,2% |
(*) bonus per intero o quota parte; (**) bonus per intero o quota parte dopo rinnovo CCNL
Di seguito una tabella comparativa fra redditi attuali e redditi futuri e effetti sul Bonus fiscale:
Reddito lordo (2014) | Reddito netto Oneri Prev. | Bonus attuale | Nuovo Reddito lordo | Nuovo Reddito netto Oneri Prev. | Nuovo Bonus | Perdita annuale Bonus | Unità di personale |
Ministeri | |||||||
28.408 | 25.240 | 364,00 | 29.515 | 26.224 | – | 364,00 | 15.810 |
26.802 | 23.813 | 960,00 | 27.846 | 24.741 | 603,65 | 356,35 | 34.492 |
24.895 | 22.119 | 960,00 | 25.866 | 22.982 | 960,00 | – | |
Ag. Fiscali | – | ||||||
28.748 | 25.542 | 219,55 | 29.869 | 26.538 | – | 219,55 | 1.892 |
26.786 | 23.799 | 960,00 | 27.831 | 24.727 | 610,75 | 349,25 | 201 |
24.527 | 21.792 | 960,00 | 25.483 | 22.642 | 960,00 | – | |
Epne | – | ||||||
28.543 | 25.919 | 38,40 | 29.656 | 26.930 | – | 38,40 | 1.804 |
27.852 | 25.292 | 338,55 | 28.938 | 26.278 | – | 338,55 | 268 |
26.830 | 24.364 | 785,09 | 27.875 | 25.314 | 328,99 | 456,10 | 1.174 |
27.022 | 24.538 | 701,38 | 28.075 | 25.495 | 242,02 | 459,36 | 375 |
«Dati alla mano, riteniamo imprescindibile trovare una soluzione per evitare che proprio i redditi più bisognosi di sostegno siano quelli che si vedono sterilizzare gli effetti del rinnovo contrattuale, perdendo integralmente o parzialmente il bonus. È una questione primaria per noi dell’UNSA a cui il Governo deve dare immediate risposte sul piano legislativo» afferma Battaglia «e da cui dipende l’effettività della trattativa per il rinnovo del contratto»