BATTAGLIA: “MANCATA CONVOCAZIONE PER RINOVO CONTRATTO, DEPOSITATI GLI ATTI IN PROCURA”
«La pazienza dei dipendenti pubblici è finita da un pezzo. Eppure il Presidente del Consiglio considera il rinnovo del contratto nel pubblico impiego, atteso dai lavoratori da 6 anni, come l’ultimo dei problemi anche se la sentenza di luglio della Corte Costituzionale lo obbliga ad aprire le trattative. Questa continua dilazione dell’apertura del contratto nel pubblico impiego è inaccettabile» afferma Massimo Battaglia, Segretario generale della Federazione Confsal-UNSA, che annuncia «Dopo la diffida al Premier, oggi l’UNSA ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Roma per la mancata apertura delle trattative per il contratto»
«L’avvio del negoziato» afferma Battaglia «è un atto dovuto da parte del Governo che risulta ancora inadempiente davanti a 3 milioni di lavoratori. Il 28 novembre saremo in piazza a Roma con tutte le Federazioni della Confsal, congiuntamente a Cgil, Cisl e Uil, per chiedere al Premier un’immediata convocazione a Palazzo Chigi»