Battaglia: contratti PA, in attesa delle cifre della legge di bilancio, Renzi nuovamente condannato |
«Dal Tribunale di Gela arriva l’ennesima condanna al governo per il blocco contrattuale che si aggiunge alle altre 6 emesse da giudici italiani a seguito del ricorso dell’UNSA alla Corte Costituzionale. Il governo è stato condannato fino ad oggi per circa 50 mila euro di spese processuali che gravano sulle casse dello stato, dai tribunali di Reggio Emilia, Parma, Caltanissetta, Bologna, Vercelli» rende noto Massimo Battaglia, Segretario Generale della Federazione Confsal-UNSA che continua «e non è finita qui: ci sono ancora altri 45 ricorsi pendenti nei Tribunali di tutta Italia i quali potrebbero far arrivare l’eventuale condanna per spese processuali ad oltre 300mila euro». «Tutto ciò ha conseguenze non solo giuridiche ma anche politiche e sociali: se questo infatti è ancora un paese di diritto, è giunto il momento che il governo -che è ancora evasivo sulle cifre esatte della legge di bilancio che non ha ancora trasmesso al parlamento – metta a disposizione per i rinnovi del contratto del pubblico impiego risorse adeguate per un contratto giusto e rispettoso, non solo della sentenza della corte costituzionale ma anche dei numerosi giudici italiani che lo hanno condannato, e dei lavoratori che da troppi anni sono assenti dalla lista delle priorità del governo». Battaglia prosegue «chiedo al Presidente del Consiglio Renzi e alla Ministra Madia di convocare immediatamente il tavolo negoziale per il rinnovo dei contratti perché i dipendenti pubblici non possono essere ulteriormente presi in giro» . «Se nei prossimi giorni» conclude Battaglia «non arriveranno delle risposte concrete anche sotto il profilo economico, questa Federazione è pronta a tornare in piazza secondo quanto già deliberato nell’assise dei propri quadri sindacali di Riccione del 15 ottobre u.s, eventualmente insieme anche ad altre Federazioni del pubblico impiego». |