Appello del Segretario Generale
UNSA
Massimo Battaglia
Amici,
Sabato 28 novembre la nostra Federazione congiuntamente alle altre OO.SS sarà in piazza per manifestare al governo Renzi la Rabbia del lavoro pubblico, che negli ultimi anni ha subito le più grandi umiliazioni della storia repubblicana.
Personalmente non ci sto, e credo che siano in tanti, per questo proprio ieri ho depositato alla Procura di Roma un esposto contro Renzi per il mancato avvio delle trattative sul contratto. Non ci sto a farmi umiliare da questo governo il quale dopo 6 anni di blocco contrattuale pensa di aumentare il mio stipendio di 5 euro. Non ci sto a questa violenza politica, non ci sto ad essere paragonato al peggio di questo paese, non ci sto a chinare la testa, non ci sto a farmi mettere sotto senza protestare.
Per questo
Vi chiedo il giorno 28 novembre di mettere da parte tutto ciò che vi fa rimanere in casa, nell’orticello privato, ed essere in Piazza a Roma per vivere una giornata storica di mobilitazione popolare del pubblico impiego.
Vi aspetto tutti sotto gli striscioni e le bandiere dell’UNSA, che da 60 anni sono sintomo di democrazia, libertà e di un altro modo di essere sindacato.